IDROCOLOTERAPIA
Sapevi che l’intestino è il tuo secondo cervello?
È scientificamente provato: esiste una forte connessione, un profondo legame tra cervello e intestino, il suo impatto sulla nostra salute generale non deve mai essere sottovalutato.
Il nostro intestino svolge un importante ruolo sul benessere dell’intero organismo e le sue funzioni biologiche influiscono sulle condizioni del nostro corpo e sulla stessa psiche, per questo è definito “secondo cervello”.
L’intestino e il cervello si influenzano reciprocamente e condizionano positivamente o negativamente lo stato del benessere fisico ed emotivo.
Importanza dell’IDROCOLONTERAPIA
È un lavaggio dell’intestino che viene eseguito con l’intento di migliorarne la funzionalità, ripulendolo da residui digestivi,
eliminando cellule morte, tossine, batteri nocivi e dannosi, muco e funghi che creano problematiche lesive per la salute.
La ricostruzione della flora batterica mediante l’idrocolon, migliora la funzionalità del nostro intestino per il nostro benessere.
Ecco perché è considerata un salvavita per molti aspetti.
Indicazioni dirette
- stitichezza
- colon irritabile
- diarrea
- gonfiore addominale
- meteorismo
- disbiosi
- micosi intestinale
- ipotonia colica
- malattia diverticolare del colon (non in fase infiammatoria)
- morbo di Crohn non in fase acuta o con stenosi
- rettocolite ulcerosa non in fase acuta
- emorroidi
- riabilitazione delle disfunzioni colo-retto-anali
- pulizia del colon prima di interventi chirurgici
- preparazione alla colonscopia e a indagini radiologiche
Indicazioni Indirette
- intolleranze alimentari
- deficit immunitari
- affezioni cutanee
- cefalee frontali
- cistiti croniche recidivanti
- prostatiti croniche
- candidosi vaginale
Idrocolonterapia: controindicazioni
- stenosi del colon-retto-ano
- tumori del colon-retto
- sub-occlusioni intestinali in atto
- morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa in fase acuta
- recenti interventi chirurgici sul colon-retto
- diverticoliti
- emorragie gastrointestinali
- disturbi ano-rettali in fase acuta quali: emorroidi, fistole, ragadi, ascessi
- gravidanza nei primi 4 mesi
- scompenso cardiaco
- insufficienza renale (dialisi)
- infarto intestinale
Dopo il trattamento
Finita la seduta di ICT il paziente riprende normalmente la sua attività.
Per ottenere i risultati migliori è bene seguire i consigli dello specialista che potrà suggerire una dieta specifica associata a pro e/o pre-biotici o a trattamenti farmacologici.
Sarà sempre lo specialista, in base al tipo di problema ed alla risposta del paziente a proporre il numero dei trattamenti, in genere da 4 a 10, e la loro periodicità.